Senegalese insultato e picchiato in spiaggia a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GROSSETO) – Senegalese insultato e picchiato in spiaggia a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto. A raccontare l’episodio è stato lo stesso 25enne residente ormai da 4 anni in Italia ai microfoni del Corriere della Sera.
“Mi ha detto che io ero un negro e qui non ci dovevo stare. E poi, dopo alcune parolacce, mi ha tirato un pugno in volto“. Una ricostruzione che ha trovato conferma in molte testimonianze delle persone presenti.
L’aggressione
L’aggressione è avvenuta nella giornata di sabato 1 agosto 2020 in una spiaggia libera del Grossetano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il giovane africano si sarebbe seduto con un telo sotto un gazebo dove l’uomo si era sistemato con il figlio e la compagna.
Un gesto che ha provocato la dura reazione dell’italiano che, nonostante i tentativi del figlio di calmarlo, ha preso a pugni il 25enne. Al termine dell’aggressione il senegalese è stato portato in ospedale per farsi medicare. Nessuna particolare conseguenza per il giovane che è stato giudicato guaribile in sette giorni. Molto probabilmente sarà denunciata la vicenda con gli inquirenti che dovranno cercare di chiarire meglio la vicenda.
“Papà, qui c’è posto per tutti”
L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi del bambino che ha cercato di calmare il genitore. “Qui c’è posto per tutti“, queste le parole che il piccolo di 8 anni avrebbe detto al genitore.
Parole che non hanno portato gli effetti sperati visto che l’uomo non si è fermato, anzi ha continuato a picchiare il senegalese. Una vicenda che ha provocato l’indignazione di molte persone presenti sulla spiaggia anche se i loro tentativi di salvare il 25enne non sono serviti a nulla. Ora toccherà agli inquirenti ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda.